lunedì 5 maggio 2008

Birmania, almeno 4mila vittime per il ciclone Nargis

Sono almeno 4mila le vittime del passaggio del ciclone Nargis sulla parte meridionale della Birmania. Lo ha riferito oggi la televisione di stato, aggiunge che oltre 2800 persone risultano disperse. Le organizzazioni umanitarie stanno cercando di rendersi conto della situazione nel paese, ma il regime militare non dà piena libertà di movimento agli operatori. I dati stanno via via arrivando dalle isole situate nel delta dell'Irrawaddy, una delle zone più colpite dalla furia del ciclone. Il primo bilancio di fonte governativa parla di 351 morti, di circa centomila senzatetto e di alcune città quasi completamente distrutte. Una legislazione imposta alle organizzazioni umanitarie nel 2006 richiede permessi di viaggio e scorte ufficiali e detta norme rigide per il trasporto di rifornimenti e materiali. Spesso per aggirare le restrizioni si usa personale locale che ha maggiore libertà di movimento.Il regime ha nominato il primo ministro Thein Sein come responsabile dei soccorsi nelle cinque regioni dichiarate disastrate.

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