venerdì 28 novembre 2008

A Bergamo mostra fotografica sulla Birmania


Dal 1° al 13 dicembre 2008 è allestita a Bergamo la mostra fotografica “Birmania devi vivere”, a cura di Roberto Giussani e Giorgio Gregori. L'iniziativa è promossa dal dipartimento Internazionale Iscos e Pace della Cisl di Bergmao, Greenpeace, Wwf, Legambiente, Caritas, associazione Itinerari di Telgate, Consulta provinciale degli studenti, in collaborazione con il liceo artistico statale di Bergamo e con il patrocinio del Comune e della Provincia. La mostra si divide in due sezioni. La prima, documentata dalle fotografie in bianco e nero dai reportage di Roberto Giussani, sottolinea la realtà Birmana, un paese schiacciato dal regime di una tra le più repressive e sanguinarie giunte militari al potere. La seconda, illustrata dalle foto a colori di Giorgio Gregori, presenta un paese come la stessa giunta vorrebbe mostrare al mondo: una nazione meravigliosa dove tutti sorridono davanti ai turisti.
L'inaugurazione si tiene lunedì 1° dicembre 2008, alle ore 16, nell’aula magna del liceo artistico statale (via Torquato Tasso 18, Bergamo) dove la mostra rimarrà esposta fino al 13 dicembre 2008 con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 9-18, sabato 9-12. L’ingresso è libero.

venerdì 14 novembre 2008

Genova 2001, ingiustizia è fatta



Francamente, oggi non mi sento di scrivere nulla...troppa amarezza...Sulla giustizia italiana è sceso il buio. Le vittime della Diaz, i torturati di Bolzaneto, ieri sera sono stai massacrati una seconda volta...

"Come in una repubblica ci vuole la virtù, in una monarchia l'onore, così in uno stato dispotico ci vuole la PAURA: quanto alla virtù, non vi è necessaria, e l'onore vi sarebbe pericoloso...

...Il governo dispotico ha per principio la paura: ma per popoli pavidi, ignoranti, abbattuti, non c'è bisogno di molte leggi. Tutto deve aver riferimento a due o tre idee; non ce ne vogliono dunque di nuove.

Quando ammaestrate un animale vi guardate bene dal fargli cambiare istruttore, lezione e andamento; colpite il suo cervello con due o tre movimenti e non di più...

Siccome il principio del governo dispotico è la paura, il fine ne è la tranquillità; ma non è veramente una pace, è il silenzio di quelle città che il nemico sta per occupare..."

(Montesquieu, Lo spirito delle leggi)

mercoledì 12 novembre 2008

Birmania: vent'anni di prigione...per una vignetta

Carissimi,
siamo sempre tutti di fretta, abbiamo sempre 3mila cose da fare...
Ma ogni tanto bisogna anche fermarsi...E riflettere su notizie come questa, che mi è stata segnalata ieri mattina dal mio marmellataro preferito (ma è moooolto di più...)...
Ve la riporto integralmente, dal sito di Corriere.it


Vent'anni per una vignetta
Condannato blogger birmano

YANGON - Aveva raccontato la dura repressione dei militari contro le marce pacifiche guidate dai monaci buddhisti a settembre 2007 e anche per questo è stato condannato ad oltre venti anni di reclusione. Si tratta di un popolare blogger birmano, noto con il soprannome di Nay Phone Latt, accusato, riferisce la Bbc, di aver messo in rete una vignetta che aveva per oggetto il leader della giunta militare al potere nel paese, il generale Than Shwe. Nay Phone Latt è stato condannato a venti anni e sei mesi da una Corte speciale a Yangon.
CHI È IL BLOGGER - Giovane ex esponente del partito di opposizione Lega Nazionale per la Democrazia che fa capo a Aung San Suu Kyi, il blogger è stato arrestato il 29 gennaio, tre mesi appena dopo le manifestazioni dei monaci buddisti nella ex capitale - ampiamente descritte dal 28enne esperto di informatica nei suoi blog - che si conclusero nel settembre scorso con una violenta repressione militare ed un bilancio di trenta morti, centinaia di dispersi e migliaia di persone imprigionate.

mercoledì 5 novembre 2008

SI', UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE...!

4 novembre 2008...
Obama ha STRAVINTO, l'America sta cambiando pelle...
Un'emozione unica...


Su Repubblica.it il discorso a Grant Park, Chicago