mercoledì 29 ottobre 2008

Strade di Milano...una boccata d'ossigeno

Si respira male a Milano in questi giorni
L’aria è malsana, nonostante piove….governo ladro…
Ho bisogno d’aria fresca, d’aria sana e paradossalmente la trovo in centro. Si, proprio li, per le vie del centro di una città che negli anni sembra morta, seminata di nuovi schiavi che cercano nuove terre e che sognano altri mondi
Schiavi fuorilegge, ammanettati, odiati, uccisi a sprangate nell’aria pesante di una città madre della moda e così… fuori moda.
Trovo aria inaspettata, giovane, senza bandiera
Un’aria trasversale che da tempo a Milano non mi entrava dritta nei polmoni e mi gonfiava gli occhi, non di lacrimogeni ma di lacrime. Nel vedere la meglio gioventù, la gioventù che studia, parlare con la meglio cara, vecchia, sana borghesia...
Una borghesia, quella di Milano, che finalmente riemerge, che si interroga, che riprende a parlare, che si affaccia dalle finestre di piazza Cinque Giornate e applaude, che sta con gli studenti e che è ben altra cosa dalla nuova classe di arricchiti che dal Cayenne urlano “sporco comunista” allo studente nuovo, fresco di giornata che stamattina, appena sveglio, a tutto ha pensato tranne che sarebbe diventato…UN COMUNISTA…
E l’informazione dei beoti intervista l’autista incazzato, da mandare in onda la sera, al tg…..ah questi studenti……

1 commento:

Anonimo ha detto...

quanta poca gente ormai pensa di testa propria? quanta tanta gente è ammorbata e vive scaldando il banco della vita? facendo discussioni superficiali che le vengono imbonite la sera dai faziosi tg e non cerca di leggere tra le righe ma ormai entrata nel gregge ne segue il percorso senza domandarsi alcunchè? meno male che ogni tanto si incontra qualcuno che pensa.....DRUUNA